C’è chi ama assumere atteggiamenti non ortodossi nei confronti dei propri interlocutori; il metodo adottato da alcuni è la provocazione come strumento per prevaricare nelle discussioni.
Chi fa della provocazione un mezzo è libero di agire così; però, se lo fa, deve pagare un prezzo elevato: deve assumersi sino in fondo le proprie responsabilità.
Non ha senso, pertanto, giustificare un comportamento ostentatamente provocatorio trasformandosi in vittima della umana reazione di chi è costantemente provocato.
Chi agisce così non è altri che un ipocrita, e gli ipocriti non hanno mai il coraggio delle proprie azioni.